BRASILE da un racconto di Cassiobea

11.02.2020

Ero una piccola e coraggiosa ragazza di 19 anni che, come primo volo delle sua vita, ha deciso di andare a Rio De Janeiro. La città più assurda che avevo visto allora nella mia vita. Grande povertà ma grandissima ricchezza tutta concentrata in un puntino geografico.

Andai a trovare il mio ex ragazzo che studiava lì in Erasmus, ed io approfittai anche per festeggiare il mio compleanno e spegnere le 19 candeline in un altro continente. E' stata una scoperta, del tipo: "ah ma quindi il mondo non è tutto come l'Europa?". Realizzavo insomma che alcune scene di vita diverse viste solo tramite televisione esistevano davvero, e quando le vedi con i tuoi occhi rimangono impresse per sempre. 

Il Cristo Redentor

Consiglio di andarci davvero presto, alzarsi all'alba e prendere il primo trenino, così evitate le infinite persone che occuperanno quel posto splendido, così da poter fare anche belle foto instagrammabili, soprattutto lungo la strada con le tantissime scimmiette 😉.

In Rua Cosme Velho 513 potrete trovare la stazione, parte ogni mezz'ora e in circa 20 minuti si arriva alla cima del Corcovado, dov'è appunto situato il Cristo Redentor.

Pão de Açúcar (Pan di Zucchero)

Alto 396 mt è uno dei parecchi colli che si vede nella grande Rio De Janeiro. C'è chi dice che il nome sia stato scelto proprio per la sua forma, che può somigliare ad un dolce di zucchero, oppure, chi sostiene che nell'antica lingua degli indigeni stia a significare "alta collina".

E' raggiungibile tramite funivia a Praia Vermelha ed ogni 20 minuti c'è una partenza, in pochi minuti si è su. La vista è davvero grandiosa! Lo consiglio vivamente. 

Due gioielli: Copacabana e Ipanema

Spiagge pulite e ampie, grandi onde, surfers, tanti giocatori di footvolley in riva al mare.. in più una buona cerveja in spiaggia! Cosa volere di più? Sicuramente per come immaginiamo il mare noi, quando vedrete queste spiagge rimarrete a bocca aperta. Tra le due, colpisce di più la spiaggia di Ipanema per le due bellissime montagne gemelle del Morro dois Irmãos. Prima che tramonti il sole consiglio di andare a vedere il tramonto da Pedra do Arpoador, davvero uno spettacolo! E' una scogliera situata all'inizio del lungo mare di Ipanema e vedere il calar del sole da lì è uno spettacolo che vi rimarrà a vita. Se siete fortunati per la strada potrete incontrare qualche brasiliano "danzare" la Capoeira: nient'altro non è che un misto di lotta, acrobazie, danza e canti a ritmo di musica brasiliana.

Infine tappa obbligatoria: la scalinata Selarón

Tributo al popolo brasiliano da parte dell'artista cileno Jorge Selarón, il quale ha voluto creare un piccolo spazio pieno di colori, disegni lungo questa grande scalinata. Percorrerla è un piacere, anche perché non mancano le scritte in tantissime lingue del mondo, tra cui la nostra!

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